
Il grande Edgar Allan Poe, amava suggerire di non credere a nulla di quello che si sente e solo alla metà di quello che si vede.
In settimana, nuova puntata del teatrino sull’inflazione americana, e i consumi americani, preparatevi a clamorose sorprese.
E’ incredibile come negli ultimi giorni, l’istituto luce Biden non sia stato in grado di “controllare” i dati catastrofici in uscita, soprattutto quelli sulla fiducia degli americani.
Il gatto e la volpe continuano a raccontarvi che la fiducia sta collassando per colpa dell’inflazione, la solita storiella, la benzina o i costi assicurativi.
Il realtà, per chi sa leggere i sondaggi del Conference Board, gli americani sono terrorizzati dal perdere il lavoro, il maggior livello di sfiducia da 10 anni.

Thanks to Zero Hedge
Il rapporto tra il Leading Employment Index del Conference Board e le buste paga non agricole è stato storicamente un ottimo indicatore del ciclo economico.
Ad aprile, il rapporto è sceso ulteriormente, continuando a segnalare un quadro del lavoro che sta rallentando più di quanto suggeriscano dati coincidenti come quelli sui libri paga del settore non agricolo.
Le balle, lasciateli agli altri. Stessa musica in Cina, si quella che sta esportando deflazione.

Le previsioni per l’inflazione in settimana, sono per un piccolo ridimensionamento.
Noi invece pensiamo che al netto di ulteriori tarroccamenti o invenzioni, l’inflazione inizierà a scontare un rapido calo, dovuto alla componente OER, ovvero affitti, come vi abbiamo già spiegato in più occasioni.
Morgan Stanley ha scritto in una nota che ritiene che la discesa dell’inflazione “inizia” con il rapporto CPI di aprile, guidato dall’allentamento della pressione sui prezzi delle assicurazioni auto, degli affitti e dell’assistenza sanitaria.
Torneranno sul tavole tre tagli dei tassi prima della fine dell’anno. Il primo averrà entro l’estate.
Nel frattempo mentre i fessi si bevono la resilienza del mercato immobiliare americano, dopo gli incentivi e le case più piccole, con meno vani, scopriamo che i costruttori americani in questi anni, per risparmiare hanno usato materiali scadenti, costruito a caso …
Sembra che molte case nuove, stiano letteralmente cadendo a pezzi.
Nel frattempo non a pezzi, ma un cumulo di macerie è il settore commerciale immobiliare americano.
(Bloomberg) – Secondo la Federal Reserve, le banche si stanno preparando a subire ulteriori perdite poiché le inadempienze sui prestiti legati agli spazi per uffici continuano ad aumentare. Venerdì la Fed ha dichiarato che il tasso di ritardo nei pagamenti su alcuni prestiti immobiliari commerciali è salito al di sopra del livello pre-pandemia
Mentre il quadro economico si indebolisce in America, in Europa le cose sembrano volgere al meglio con le elezioni europee sullo sfondo.
I taroccamenti proseguiranno nelle prossime due settimana.
Gli ordini alle fabbriche tedesche fanno paura, ma ci si è inventati, una ripresa delle esportazioni e la produzione industriale tedesca è stata meno negativa di quanto temuto. Tutto ciò fa seguito ai dati di crescita del primo trimestre più forti del previsto per l’Eurozona della scorsa settimana.

In molti in queste settimane, dopo che abbiamo indovinato la spettacolare performance di inizio anno, ci hanno chiesto se c’è ancora possibilità di investire nell’oro.
Ve lo racconteremo nei dettagli, nel prossimo manoscritto in uscita.
Abbiamo dato un’occhiata ai sondaggi della carta straccia mainstrea, sulle elezioni europee, una sorte di inquietune serpeggia, ma questa Europa, deve finire qui.
Usare il Mes per un’economia di guerra, miliardi per distruggere, altro che difesa.
In settimana uscirà, una nuova puntata del nostro Machiavelli, un’analisi a 360° sulle elezioni europee, dietro l’angolo, rischi e opportunità di una nuova crisi dell’euro, dal titolo…
“EUROPA LA FRODE CONTINUA”
Machiavelli amava dire che sarebbe “laudabile” che i principi, non mantenessero le promesse fatte, con l’astuzia raggirare i cervelli degli uomini.
Niccolò, dimostra come la manipolazione possa funzionare solo se il governante riesce a dare l’impressione convincente di non farlo. E oggi il popolo è sostanzialmente fesso.
All’inizio dell’anno per coloro che ci hanno sostenuti con costanza e generosità, o che vogliono farlo ora, abbiamo pubblicato un nostro lavoro, un’analisi commissionataci durante le fasi più calde e pericolose della crisi dell’euro, da parte di un’importante istituzione a livello mondiale.
Tre mesi di lavoro, un’esperienza indimenticabile che pensiamo tornerà utile nei prossimi mesi per capire cosa attende questa Europa.
Se vuoi sostenerci, troverai molte informazioni che da altre parti nessuno ti regalerà.
Questa è l’Europa delle lobbies, dei mercenari, dei banchieri, un’Europa che i tedeschi usano come il salotto di casa propria, un’Europa fondata esclusivamente sui capitali e sulle monete, sugli interessi delle corporation.
E soprattutto sulla guerra, la guerra è l’essenza stessa del terrore, ora vogliono i vostri soldi per alimentare gli investimenti nella guerra, nella difesa, dicono loro.
Vogliono l’esercito europeo, vogliono la guerra.
Manca ormai solo un mese alle elezioni, non abbiamo molta fiducia sull’esito, ma speriamo di essere smentiti come nel caso della Brexit.
L’informazione di qualità sopravvive solo grazie alla Vostra generosità.
E’ uscito l’ultimo manoscritto “L’Asino d’oro: metamorfosi” La primavera è alle porte, ora inizia il bello.
Non dimenticare che il Tuo supporto, al nostro lavoro è fondamentale!
Se vuoi salire a bordo e contribuire al nostro viaggio, clicca qui sotto.
Abbiamo Inviato come OMAGGIO a chi sostiene generosamente e con costanza il nostro lavoro OUTLOOK 2024 “Euro Crisi 2.0” e EURO BREAK UP “Rischi e opportunità”
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul web, con costanza, qualità e professionalità, in mezzo a un mondo manipolato per 18 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!

Alla fine del post odierno,negli articoli correlati il quinto è “America :settori servizi fiducia al minimo da sei anni e mezzo!” articolo di 8 anni fa,che come quelli di 4 anni fa lasciavano presagire ad un imminente recessione con tracollo dell’equity.
Cosa è successo e succede si vede…continuiamo ad aspettare…
Mi sa che a forza di aspettare, e calciare il barattolo in avanti come stanno facendo in USA (esempio seguito dalle altre BC), questa volta quando arriverà, il crack sarà molto doloroso tanto da far sembrare “una passeggiata nel bosco” quanto di ben noto avvenne nel 2008…
Forse è perchè sanno QUESTO, che BIS e ‘le altre’ “raccomandano” ai vertici politici dei Paesi di appartenenza di aumentare la propaganda BELLICA per convincere i cittadini di prepararsi al peggio, comunque…
Prezzi alla produzione, ennesima divergenza,non oso immaginare domani,mi sa che ci saranno molte altre occasioni storiche,se vogliamo chiamarle così, comunque io ho paura e sono impietrito dalla confusione in quanto ogni occasione si e’ trasformata successivamente in una perdita ovviamente virtuale .
Bisogna imparare a leggere i dati invece di lasciarsi prendere dalle emozioni.
Le revisioni sono CLAMOROSE!
Sono finiti in un angolo e finirà molto male, molto ma molto male!
icebergfinanza,
Si , esatto,sto appena leggendo il peso delle commissioni finanziarie innalzate dalle fee di sovraperformance visto che l’ azionario sale, incredibile ed ovviamente dati scorso mese rivisti al ribasso,ma dove vogliono arrivare? Non riesco a capire il disegno troppe cose incongruenti
claudio70,
“in quanto ogni occasione si e’ trasformata successivamente in una perdita ovviamente virtuale”
Esattamente questo è il mio problema ,dopo il primo “sciagurato” acquisto del Treasury 45 a luglio 20 a $ 128,50 con €/$ a 1,12,con acquisti seguenti ho portato il pmc a $ 101,arrivando ad avere +o- il 30% del totale investito in questo asset con un rendimento del 2% che probabilmente verrà rimborsato alla scadenza …
Chiaramente non intendo incrementare,e considerato che il cambio fa da hedge al Treasury non vedo cosa possa succedere per poter recuperare ,salvo lasciare in eredità dei Treasuries.
Poi certo se i tassi torneranno a zero ed il cambio a 0,85 ,ma è calciare il barattolo in avanti.
“CCC-rated corporate bonds decoupling from rest of US credit”: BofA research. A tassi bassi sono tutti fighi indebitati fino al collo con rendimenti simili. Poi, come dice Buffet, con la bassa marea si vede chi ha il costume e chi resta con le chiappe nude….