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DEBT, DEBITO: L’ORA DELLA CONSAPEVOLEZZA
Alcuni continuano a ritenere Icebergfinanza, estremamente prolisso, poco sintetico. In fondo, fa parte della dinamica sociale attuale, tutto e subito, non vi è mai tempo per nulla, due righe e via, che fatica informarsi, comprendere, conoscere. Perchè come ha detto ieri al festival dell’economia, Saviano, conoscere ci trasforma. È oggi è importante pensare e sognare un paese diverso». Perchè l’omertà di oggi è non voler conoscere!
TRENTO – «È smuovere le coscienze quello che fa paura. Ed è questo che fa dire in continuazione ‘questa cosa fa male all’Italia, questa cosa ci sta danneggiando. Perchè ci viene detto? Perchè conoscere ci trasforma. È oggi è importante pensare, e sognare un Paese diverso». Lo ha detto Roberto Saviano, parlando a Trento al Festival dell’Economia sul tema «Le mafie che controllano l’economia del Paese» in risposta – ha chiarito – al primo ministro.
Nella prima parte parleremo delle dinamiche macroeconomiche e successivamente andremo ad esplorare il vento gelido che spira da Est! In settimana una carrellata degli incontri ed avvenimenti del festival!
Mentre il buon Paul Krugman sta incominciando a perdere ogni speranza, LOST DECADE HERE WE COME, additando come pura follia la recente ondata di consapevolezza nei confronti dei debiti pubblici di mezzo mondo occidentale, l’ombra del remake del 1936/37 si allunga sulle economie mondiali e il segretario al Tesoro Geithner ci mette del suo per richiamare la storia:
Roma, 4 giu. (Apcom) – La crisi europea del debito non comprometterà la ripresa economica negli Stati Uniti. L`America, ha detto il segretario al Tesoro Timothy Geithner, si trova in una posizione sufficientemente solida per affrontare gli squilibri causati dai problemi di bilancio degli stati europei. "Per quanto ci riguarda, gli Stati Uniti si stanno riprendendo in modo solido, anche se a un passo moderato", ha detto Geithner ai microfoni di Cnbc.
Quante volte nella storia quando si sente l’eco della solidità di un sistema la crisi fa capolino dietro l’angolo? Praticamente sempre, come i lettori di Icebergfinanza ben sanno.
Anche l’economia e il sistema finanziario americano erano sostanzialmente solidi prima della Grande Recessione…Questa è la minaccia per il capitalismo (…) E’ ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana! (JK Galbraith )
Figurarsi se a Krugman non è venuto un infarto quando ieri sera David Cameron e la Merkel hanno annunciato lacrime e sangue:
Drastico colpo di scure del governo di Angela Merkel per risanare le finanze pubbliche, con il taglio di 15mila posti nel pubblico impiego fino al 2014, per un risparmio stimato in almeno 800 milioni di euro all’anno. (…) La Merkel intende anche congelare gli aumenti per i dipendenti pubblici previsti per il prossimo anno, mentre altri 500 milioni verranno tagliati dal ministero della Famiglia sugli incentivi ai padri disposti ad accudire per i primi mesi i figli appena nati. A fare le spese della stangata in arrivo saranno anche i disoccupati, i cui sussidi verranno corrisposti non più sulla base delle leggi vigenti, ma a discrezione dei funzionari degli uffici del lavoro. In questo modo lo Stato risparmierà due miliardi di euro già nell’anno prossimo, che saliranno a oltre 6 miliardi nel 2014.(…)
Aria pesante anche in Gran Bretagna, che va incontro «ad anni di sacrifici»: non usa mezzi termini David Cameron, parlando degli sforzi necessari a ridurre l’enorme debito pubblico del paese. Il neopremier conservatore – in un’intervista al Sunday Times – ha spiegato che l’economia britannica si trova in uno stato peggiore di quanto si fosse precedentemente pensato e i tagli, quando arriveranno, saranno «dolorosi». «La qualità di un vero uomo di Stato è di assumere la buona decisione spiegando alla gente gli obiettivi che ci sono dietro ai sacrifici» ha detto Cameron. «Un debito enorme deve essere gestito. Incrociare le dita aspettando la crescita e sperare che scompaia non è una risposta». E ha quindi aggiunto: «Il paese è scoperto. E gli interessi su questo scoperto si mangiano ciò che la nazione avrebbe dovuto spendere per altro, per l’istruzione dei nostri figli. Dobbiamo avere la gente dalla nostra parte nel corso di questo difficile viaggio» ha insistito il leader dei conservatori. Secondo i dati dell’Ufficio di statistica nazionale, il deficit pubblico ha raggiunto i 156,1 miliardi di sterline nel 2009/2010, pari all’11,1% del Pil, un dato record. Cameron ha anche attaccato le previsioni per la crescita economica – il 3% nel 2011 – stilate dal governo laburista: «Non ci sarà nessun trampolino per la ripresa», ha detto. Quindi la medicina: «Bisogna affrontare i conti dello stato sociale, del settore pubblico e la dimensione della burocrazia accumulata in questi anni». Sole24ORE
Spesso la storia si diverte a fare la rima, ma non sempre si ripete. Sarà la storia stessa a dirci se sono le fobie politiche sul debito o quelle keynesiane che a qualunque costo vogliono sommergere il debito con la spesa pubblica, stimolando la crescita attraverso il deficit.
Una cosa mi lascia perplesso, ovvero il terrore dimostrato dalla politica, la quale offre alla speculazione e ai mercati il sacrifico della ripresa, perchè è ormai chiaro che non vi sarà nessuna ripresa in Europa o America, un lungo decennio perduto ci attende. Tagli alla spesa e chissà incremento della tassazione a livello locale non potranno che tranciare qualasiasi illusione.
Una cosa è certa e giunto il momento di lasciare fallire definitivamente tutti coloro che debbono fallire e quelli troppo grandi di farlo devo essere nazionalizzati e i loro azionisti e obbligazionisti devo responsabilmente accettarne le perdite e i rispettivi manager cacciati. Non è più sostenibile la leggenda metropolitana del rischio sistemico, quando significa tranciare stipendi, ricerca, innovazione, cultura, scuola, Famiglia in nome di una socializzazione delle perdite che non è più tollerabile. E’ ora che qualcuno tolga di mano il timone ha coloro che hanno fallito, è ora che quello che resta del capitalismo si assuma le proprie responsabilità prima che questa guerra finanziaria si trasformi in qualcosa di molto più serio.
Non poteva mancare certo Nouriel Roubini, ultimamente non sempre univoco nelle sue ultime visioni, il quale auspica una massiccia svalutazione dell’euro e un cambio vicino alla parità entro il prossimo anno. E’ auspicabile, necessario, inevitabile, anche se io ho i miei dubbi che l’America sia in grado di accettare una rivalutazione del dollaro nelle condizioni pessime in cui si trova.
" E’ errato pensare di essere di fronte ad avvenimenti rari, eccezionali, al passaggio di un cigno nero che prima di ricomparire chissà quanto tempo passerà ancora. Macché. Questo secolo, specie per quel che riguarda le economie emergenti, è disseminato di crisi. Eppure non sono avvenimenti da accettare supinamente, in parte sono prevedibili e in qualche misura anche prevenibili. Va soprattutto compreso quel delicato passaggio rappresentato dal passaggio dal debito privato a quello pubblico. Rimettere a posto le cose ha costi altissimi, si pensi a quel che significa il salvataggio delle banche che in alcuni Paesi ha voluto dire metterle nella lista spese del bilancio pubblico. Le crisi hanno tratti comuni: il boom ecomico che precede il crollo, un incremento assurdo del valore della Borsa, la deviazione enorme dei prezzi dal valore reale, il rapido accumulo del debito. (…)L’errore degli esperti che continuano a pensare alla crisi come a qualcosa di eccezionale e non come ad una regola”.
A questo proposito Axel Leijonhufvud docente di economia monetaria mette il dito nella piaga dell’instabilità finanziaria, quell’instabilità intrinseca di cui è dotato questo sistema, una crisi che qualche simpaticone come ad esempio si ostina a considerarla eccezionale, irripetibile e naturalmente imprevedibile, per coloro che amano navigare nelle nebbie eterne dell’esaltazione di questo sistema, un sistema fragile e instabile.
Continua Roubini: “Vi è stata una esuberanza psicologica, tutti volevano stare nella bolla, poi hanno sbattuto la faccia nella realtà. La gente non impara niente, un festival come questo serve anche a far capire le cose. E la cosa è che c’è stato un eccesso di accumulo di debito. (…) Per evitare lo scompaginamento dell’unione monetaria europea si può pensare alla deflazione ma vuol dire recessione, non sopportabile per anni e con enormi costi sociali e politici oppure si deve ricorrere alle riforme strutturali, come in Germania. Ma servono 10 – 15 anni di tempo. Ecco perché dico che la svalutazione dell’euro appare come la soluzione necessaria, auspicabile ed inevitabile. Per arrivare a quel buon equilibrio tra condizioni fiscali e politiche monetarie, per evitare deflazione e recessione. E poi, con l’austerità fiscale accompagnata dalla crescita economica aiutata da riforme strutturali, stimolare la domanda interna. Proprio come ha fatto la Germania”. festivaleconomia.eu
Peccato però che la Germania abbia un sistema finanziario estremamente fragile!
Ma torniamo all’economia fondamentale e diamo un’occhiata a quello che è accaduto nel mese di maggio all’occupazione americana.
Abbiamo trascorso gli ultimi mesi ad ascoltare le motivazioni per le quali alcuni segnali provenienti dal mercato del lavoro, segnalavano un’iminente ripresa dell’occupazione. Mentre i fuochi di artificio finanziari esplodevano nel cielo della ripresa dei mercati azionari, Icebergfinanza, vi raccontava per quale motivo questa ripresa era sostanzialmente anemica, una ripresa senza lavoro, dimostrandovi spesso in maniera empirica come fossero necessari almeno dieci anni per cancellare le cicatrici di questa crisi.
Permettetemi di dire che gli ultimi dati analizzati in profondità sono pessimi sopraututto in riferimento alla probabile fine dei sostegni governativi che sono andati sostanzialmente ad appannaggio del sistema finanziario. Nessuna sorpresa, in fondo si è trattato di una illusione, di una ripresa statistica, supportata dagli incentivi fiscali e dalla ricostituzione delle scorte.
Se diamo un’occhiata ad uno dei migliori indicatori macroeconomici americani, ovvero l’indice CFNAI nella sua media trimestrale notiamo che ormai si avvicina il momento della verità. Ripresa o nuova recessione dietro l’angolo.
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A questo proposito interessante è osservare come gli indicatori dell’ ECRI i cui economisti segnalavano entusiasti l’inizio di una nuova era economica, in maniera particolare nel leading indicator si stiano progressivamente spegnendo. Signori è il tempo della consapevolezza, economia e immobiliare stanno avviandosi molto probabilmente alle soglie di una nuova recessione.
Si tratta di un indicatore composito, che raggruppa dati che provengono dall’economia reale, sondaggi di fiducia per quanto possano valere quando l’imperativo è ristabilire la fiducia qualunque sia la situazione reale.
Come vi avevo anticipato in settimana quasi 400.000 posti di lavoro sono stati creati per il censimento nazionale 2010, posti di lavoro temporaneo che ne prossimi mesi svaniranno come neve al sole. Appena 41.000 nuovi posti di lavoro dal settore privato quasi cancellati dalla perdita di 21.000 posti di lavoro governativi, escluso il censimento, per un totale di soli 20.000 nuovi posti di lavoro.
Vi ricordate PENELOPE E LA TELA DELL’OCCUPAZIONE quando scrissi che mentre il governo federale ambiva alla creazione di posti di lavoro, gli stati americani, spesso sostanzialmente insolventi, tagliavano la spesa e aumentavano le tasse. Ebbene date un’occhiata a qui sotto, questa è la realtà, al di la della storia,
thanks to Economist’s View
(ASCA-AFP) – Hyattsville (Maryland), 4 giu – Il presidente americano Barak Obama commenta con toni positivi i dati sull’occupazione. Anche se inferiori alle stime del mercato, i dati mostrano un lieve calo della disoccupazione con 431 mila nuovi posti di lavoro. ”I dati sono un segnale che l’economia si sta rafforzando” ha detto Obama.
Le ipotesi sono due, o i suoi consiglieri ed in particolare Larry Summers non sanno quello che dicono oppure stanno portando avanti il più colossale bluff della storia.
Ricordo che sono necessari almeno dieci anni a circa 200/250.000 posti di lavoro al mese per cancellare nel tempo questa crisi.
Vi siete mai chiesti quanti miliardi di dollari di divendendi distribuisce BP ai suoi azionisti. Si parla di risarcimenti per milioni di euro, perchè non richiedere risarcimenti miliardari in grado da dare lavoro a migliaia di americani intenti a ripulire i mari e le coste dallo scempio prodotto dalla superficialità umana?
Il settore edile ha visto sparire 35.000 posti nei mesi migliori dell’economia immobiliare, mesi primaverili e le piccole e medie imprese non hanno alcuna intenzione di assumere nei prossimi mesi, perchè nessuno crede alla ripresa, un quadro fosco come sottolinea la NFIB associazione di settore.
Il " Birth Death Model " ha aggiunto puntualmente oltre 200.000 posti di lavoro, addirittura 41.000 nell’edilizia quando in realtà ne sono stati cancellati 35.000. Si tratta di un modellino statistico stagionale che aggiunge posti di lavoro solo sulla base di dinamiche del passato, assolutamente in grado di determinare le svolte.
Non mancano poi molti mesi alla revisione ufficiale, una revisione che cancellerà alcune distorsioni e farà luce sulla realtà.
Solo 31.000 posti di lavoro temporanei, una tendenza in declino e pensare che qualcuno suggeriva che ciò preludeva ad assunzioni definitive. Nel frattempo sono salite anche le ore di lavoro confermando quanto Icebergfinanza vi aveva più volte confidato, ovvero che in questa recessione, prima di assumere le aziende avrebbero aumentato per sicurezza le ore di lavoro. Le misure alternative di disoccupazione sono migliorate ma grazie alla dinamica di temporaneità del lavoro offerto.
Qualcuno ama mettere in rilievo il fatto che il tasso di disoccupazione sia sceso, dello 0,2 %, peccato che tutto ciò sia dovuto alla sfiducia di riuscire a trovare un posto di lavoro, ovvero alla riduzione della forza lavoro in America.
Per quanto riguarda infine gli amanti dell’inflazione, la Banca Centrale Inglese, attraverso il suo vice governatore Bean, che nulla ha a che vedere con il simpatico mister Bean, ci dice che nessuno deve ingannare se stesso credendo che l’Inghilterra puà gonfiare l’inflazione come unica via di uscita dalla montagna di debito pubblico. Reuters
Charles bean ha cancellato lo spettro dell’hyperinflazione, sottolineando che è " gravemente fuorviante" sperare che un aumento dei prezzi potrebbe aiutare l’ Inghilterra magari seguendo la decisione della banca centrale svedese che ha cambiato il proprio obiettivo di inflazione. Perchè non ridurre il debito pubblico e privato nel tempo, invece che aumentare l’inflazione suggerisce Bean.
Signori benvenuti nel tempo del deleveraging, benvenuti nel nuovo decennio perduto, una dinamica naturale, una dinamica inevitabile!
LA MALVAGIA STREGA DELL’EST …EUROPEO!
Colgo nel frattempo l’occasione di ringraziare tutti i Compagni di viaggio per la stima e l’affetto dimostratomi in occasione della prenotazione del mio libro in uscita a settembre, scusandomi per l’impossibilità di rispondere a tutti.
Per chiunque volesse lasciare una prenotazione senza alcun impegno, per aiutarci ad avere un’idea di massima di quante copie mandare in stampa alla prima uscita l’appuntamento è cliccando qui sotto sul banner della Madre di tutte le crisi, , dove troverete un assaggio di quello che verrà …..
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La "filosofia" di Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!
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l’articolo è talmente lucido e coerente che non trovo altre parole.LO CONDIVIDO IN PIENO.
un saluto fraterno
Montecristo:A volte mi domando ma dove vivono questi governanti?Oggi esce il premier Inglese dicendo che il debito è enorme e che è meglio scondarsi la crescita.Per laverità forse solo il premier Inglese se ne è accorto oggi del debito mostruoso,qui sul bloog abbiamo sempre messo in evidenza la grave situazione Inglese.La cosa più assurda è il tempismo in cui avvengono tutte queste dichiarazioni apocalittiche.Avevo pensato che questa estate ci saremmo presi un momento di pausa per le notizie negative invece a quando pare sembra proprio che vogliano sfasciare tutto.
Saluti capitano Bellissimo post sicuro che ci terrai informati sugli sviluppi che riusirai a vedere prima di altri.Vi do una piccola notizia sul debito pubblico italiano.Le poste stanno facendo un mini corso a tutti gli impiegati che si chiama 360 gradi ,per spiegare la necessita di stimolare i clienti a mettere i risparmi sui libretti di risparmio e a sottoscrivere buoni fruttiferi postali ,sicuramente prevedendo che i piccoli risparmiatori, si allontaneranno dai titoli di stato Chissà che non diventiamo come il Giappone, dove il debito pubblico è interamente sottoscritto dal risparmio postale.Quanto tempo manca a che non esploda la bomba termonucleare del debito americano?Già è tutta una questione di tempo ,tempo che la fed sta sicuramente sfruttandoper mettere in circolazione buoni del tesoro a lunga scadenza con bassissimo rendimento svuotandosi le casse di titoli e aspirando liquidità.Però il debito pubblico americano 13.000 miliardi di dollari ,sono poca cosa rispetto Ai 59.000 miliardi di dollari del dedito complessivo .Com’è possibile immaginare un deleverag di questa entità??Caduta dei consumi come in una economia di guerra??Quanti default dovremo vedere ,come fuochi d’artificio???Ba! forse niente di tutto questo ,forse vedremo un rialzo dei tassi dalla fed e si comincia a spingere l’inflazione sfruttando il fattore tempo e mettendosi meglio degli altri.Non trovate strano che per avere una visione del debito inglese e americano bisogna guardare questo magnifico blog e invece I grandi siti di report finanziari si muovono in concerto sui pigs e Poi sull’est ?Comunque, in tutto questo casino, salvare i risparmi sarà dura.Buonanotte a tutti domani si balla ,in giappone si sono appena aperte le danze e è un ard rok.
Si bellissimi e profondi post come sempre, alla vecchia maniera:-)Un caro saluto e un grande abbraccio è d'obbligo e doverosodopo giornate intense intellettivamente ed umanamente.Sei un vortice, un fiume in piena Capitano…avrei voluto scrivere ieri, ma lo ammetto e mi vergogno anche un pò a dirlo, di fronte al tuo imponente lavoro, ma come dicevo la stanchezza ha preso il sopravvento,ho la mente che sembra un "centrifugato", ora ho la necessità di lasciar sedimentare il tutto contro appunto la fretta e l'effimero che tutto fagocita!Ti saluto Capitano, Saluto Il grande Fabio, Raffele, Alberto, e le loro dolci compagne, Michele, L'imparaeggiabile Dorf e il suo amico, l'eclettico e creativo Marco,chi era con noi e chi non lo era, ma comunque come se lo fosse, carpe diem, M.Cristina ed Ale …è doveroso e voglio salutarvi ed abbracciarvi…Vi saluto affettuosamente perchè mi va e sento di farlo..con grande affetto…grande ciurma per un grande e poliedrico Capitano…grazie per esserci e per aver reso possibile tutto ciò.Il Festival non poteva terminare in modo migliore che con Saviano,due incontri che purtroppo, quello veritiro di Saviano e di Roubini che ho perso, (ma che certamente recupererò visionando i video che il festival ha realizzato sul sito) perchè già in viaggio e perchè ho voluto sospendere le parole, per perseguire ed ascoltare il silenzio rumoroso dell'arte…per ritornare a pensare e sognare appunto…E se le nostre vite, prese d'assedio dalla finanza e dall'economia fossero prese d'assedio dall'arte?Ma domenica mattina, con la mia amata nipote Anne Bonny, che nel frattempo mi aveva raggiunto a Trento abbiamo seguito Paul Seabright"Il collo di bottiglia del nostro cervello" , perchè in questa marea incondizionata di informazioni, libere o condizionate che siano, la risorsa più scarsa, oggi e ancora più nei giprni a venire sarà i limiti di attenzione individuale…limiti di attenzione individuale, non conoscenza.. L I M I T I D i A T T E N Z I O NE I N D I V I DU A LE…riflettetici per poter e voler pensare appunto sognare una società, possibile e diversa….UNA SOCIETà PIù FELICE FORSE,dove non sarà l'avarizia il paramentro di coesione sociale.Nulla di illusorio in tutto ciò..riporto alla vostra attenzione, l'esperienza del governo del Bhutan( giovaNE DEMOCRAZIA, NON FINTA DEMOCRAZIA dal 2008, maggiori tettagli nel video-conferenzaOLTRE IL PIL: LA FELICITA' COME GUIDA DELLA POLITICA ECONOMICA?..E' UNA DOMANDAma anche UNA RISPOSTA, NON SORRIDETE, UN ESPERIENZA IN ESSERE STA A DIMOSTRARE CHE IN FONDO è POSSIBILE…IN BHutan, sono arrivati a definireil FIL, FELICITA' INTERNA LORDA, dove ogni scelta del governo deve rispondere a quelli che sono i diritti Fondamentali Universali, spesso dimenticati e calpestati…Ripartiamo da li apensare, sognare, disegnare, una società diversa…migliore?Come dice sempre il Capitano la Verità è figlia del Tempo, un tempo che va vissuto e creato oggi, non ci è dato tornare per riparare….LA FORZA DELLA RIFLESSIONE E' INVISIBILE, COME IL GERMOGLIO DA CUI CRESCE UN GRANDE ALBERO. MA è DA QUELLA CHE HA ORIGINE UN CAMBIAMENTO VISIBILE NELLA VITA.(LevTolstoj)Un Grande gigantesco abbraccio, un enorme sorrisovento in poppa cari compagni di viaggio nei mari tempestosi dellafinanza, come nella vita…Al prossimo attracco in un porto sicuro…ValentinaP.s mi sento di ringraziare la magnifica e accogliente città di Trento, gli organizzatori del Festival, una organizzazione inecepibile ed in miglioramento cotinuo, un momento certamente importante.Per riflettere ci vuole tempo, risorse ed energia, ma soprattutto volontà…ciò che potremmo scoprire, potrà non piacere, ma è guardando in faccia il nostro male che potremmo sconfiggere il male del mondo.In questo credo e crederò sempre…LA STORIA E' UN LIBRO CHE STIAMO SCRIVENDO, E AL TEMPO STESSO VENIAMO SCRITTI.(J.L.BORGES)Non dimentichiamolo…
certo che c'è da confondersi, visto che proprio venerdì sono arrivati aumenti del 10% sui listini dai fornitori….crollo euro e prezzi materie prime in aumento…significa meno potere di acquisto per gli indigeni…diventiamo tutti cattolici…povertà per tutti…Gianni Z.
Della serie…tutti i nodi vengono al pettine… -Lloyds, gli azionisti chiedono un risarcimento per il salvataggio di HBOS…..hanno mentito sui debiti della Banca-Usa, la sfida al governo di una banca salvata con i fondi del Tarp ….per il sesto trimestre non distribuisce dividendi al Tesoro-Parigi, al via domani il processo a Kerviel ……..ora viene fuori che S.G. è sotto una montagna di esposizioni-Usa, le piccole banche continuano a fallire nonostante la ripresa delle “big”……….6 gruppi in mega utili e 890 regionali a rischio default-Ex dipendenti denunciano: «BofA non paga gli straordinari…….potrebbero ridurre i bonus ai manager-S&P: a Fannie e Freddie servono tre anni per liberarsi dei prestiti tossici ….pensa chi lo afferma….Ovvero…..la Verità è figlia del Tempo, lo sfacelo è alle porte, allora mi vien da pensare positivo………In questa settimana, in diverse località e diversi contesti, è stata dichiarata l’esigenza di ….alternative per misurare il benessere e la crescita di un Paese tenendo conto del sociale, della salute e dell’ambiente:- proprio a Trento il primo ministro del Bhutan ha presentato il lavoro condotto fra le montagne sostituendo al PIL il GNH ovvero Felicità nazionale lorda che non è una trovata folcloristica, ma un rigoroso sistema di misurazione dell’attività economica, indirizzando la politica verso un obiettivo condiviso dalla popolazione,- Ermanno Olmi all’Università di Bari ha invitato tutti al recupero dei valori della civiltà contadina che ruota intorno al rispetto della natura e dell’uomo, – Bepi Costantino, giornalista, ha presentato il suo libro “Il Paese più felice del mondo”, studio sul Costa Rica, paese in …”grado di trasformare utopie altrui in realtà”…Sviluppo sociale equo, sostenibilità ambientale, promozione della cultura e delle relazioni, buongoverno, questi gli elementi su cui poggia la Felicità Nazionale Lorda, a proposito …la Commissione Internazionale voluta da Sarkosy sta lavorando????? cari naviganti si può fare, teniamo a mente le parole di Saviano ……la nuova omertà è non voler sapere…..Un saluto a tutti
grande Capitano,ora aspettiamo di leggere il prossimo post sui debiti dei 27 paesi europeie di quelli limitrofi. ce li racconterai uno alla volta o tutti insieme ?BOOM !il macellaio , conosce bene la sua macelleria !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’esposizione a grandi quantità di informazione può causare la cosiddetta disfunzione narcotizzante: “il cittadino interessato giunge a confondere il conoscere i problemi del giorno col fare qualcosa in proposito […] da partecipazione attiva a conoscenza passiva” (Lazarsfeld, Merton).I mezzi di comunicazione di massa contribuiscono al mantenimento di questo sistema.Un settore di analisi specifico è stato direttamente influenzato e significativamente influenzato dal paradigma funzionalista: è lo studio degli effetti dei media noto come ipotesi degli “usi e gratificazioni”anche su questo si dovrebbe riflettere.
Con un po’ di immaginazione tutto e’ disfunzione narcotizzante tutto ciò che ammortizza la consapevolezza e fa paura Andrea
La potenza del pensieromuta il destino.L'uomo semina un pensieroe raccoglie un'azione;semina un'azionee raccoglie un'abitudine;semina un'abitudine e raccoglie un carattere;semina un caratteree raccoglie un destino.L'uomo costruisce il suo avvenire con il proprio pensare e agire.Egli può cambiarlo perchè ne è il vero padrone.( Sivananda, La Potenza del pensiero muta il destino, maestroindiano della metà del 900)
Certamente GRACAV #8 che si può fare anche cominciando a "misurare" un Paese con il GNH invece del PIL; lo aveva affermato anche Kennedy molti anni fà…..prima che venisse asassinato dal "Sistema di Potere". A proposito il Buthan deve essere proprio un bel Paese, ho sempre desiderato visitarlo, spero un giorno di riuscirci.E se oltre al GNH aggiungiamo anche una moneta di proprietà del Portatore e del Popolo sovrano forse potrebbe cambiare anche qualcosa nel mondo del lavoro e della giustizia sociale.Un salutoSD
ciao a tutti. devo dire che sono stato contento di vedere questo festival economia di trento, sabato scorso. devo dire che mi è veramente piaciuto. avevo 3 obbiettvi, almeno. vedere 2 conferenze interessanti e conoscere questo mitico capitano. una mi è sfuggita, vedere la gabanelli. c'era una ressa pazzesca. roba da matti. ma vedere simon johson, e il suo potere di wall street e conoscere mazzalai ce l'ho fatta. e son contento. ero certo di beccare il capitano da s.johnson. solo che non conoscendolo sono andato a intuito. mi è stata utile qui valentina. il famoso capo indiano. difatti vedendo un tizio alto, gilet e bracciali di cuoio, capello lungo, poteva essere LUI. ma la sicurezza al 100% l'ho avuta dopo. quando dice: senta mr. johnson, ma non sarebbe il caso di nazionalizzarle ste grosse banche, …..e ancora…..non sarebbe il caso di esplorare altri mondi, altre modalità….ed è qui che ho capito tutto. non poteva NON essere lui. il mazzalai. lo ringrazio ancora x avermi indicato un'ottima pizzeria, bel posto davvero. però sto professore essendo stato capo vice del'FMI non si è sbilanciato più di tanto. potrei dire: sti americani, ehh, anche roubini, hanno in testa il mito dell'america. loro sono sboroni, er mejo di tutti. mai che si guardino in casa propria a vedere l'enorme gigantesca incalcolabile montagna di debiti che hanno. insieme ai loro cugini usurai inglesi. hei vale, grazie x gli opuscoli. belli. in uno andrea dice: ho immensa fiducia nelle possibilità di costruire una nouova economia……parla di utopia! Ou topos ovvero luogo..isola che non c'è! condivido abbastanza. ma poi è una questione di carattere. io sono leggermente pessimista. la gente quando si sveglia mai? ha il pallone nella testa. per quanto riguarda il Bhutan. incredibile che dei montanari vicini al nepal, ci insegnino come vivere, e ragionare. la storia del FIL. altro che la schifezza del pil. in italia qualcuno ci ha pensato. leggete il libro de(pil)amoci. di pllante, mi pare. bisogna che cambiamo sto mondo, e alla svelta. ci aggiungo altre 2 cose. fondamentali. reddito di cittandinanza a tutti. anzi lo chiamo reddito di esistenza. invento sto concetto da un grandissimo uomo. GIACINTO AURITI. un uomo veramnte onesto e corretto. come se ne trovano pochi in italia. finirebbe la nostra schiavitù alle banche cannibale. e secondo la democrazia diretta che hanno in svizzera. mica la buffonata che abbiamo in italia. là si vota referendum ogni 2 mesi, comada veramnte la gente. e il sindaco e assessori devono ubbidire e fare ciò che la gente dice, sennò a casa subito. va bene, ora chiudo. saluto tutti, in particolare le persone che c'erano alla cena del sabato. bye DORF
Io i debiti li ho sempre pagati senza fare il passo piu' lungo della gamba, accontentandomi di quello che riesco a fare e dare secondo le mie possibilita'. Oggi sono piu' sereno nel conoscere che il debito all'infinito non e' accettabile,alla fine si deve pagare per il bene della collettivita'.Silvestro
Figurati Dorf figurati…piacere mio..e poi così, rimane una traccia…altro che virtuale vero…altro che virtuale, il tempo però non basta mai…Si un grande mitico, inconfondibile, Capo Indiano a tutti gli effetti direi HiHiHihiBello l'immagine che hai scelto per rappresentarti, anche la tua Dorf, bene, bene, vedo che gli iscritti a splinder, come si deve, piano, piano aumentano, non poteva essere altro che lo yin e lo yang vero SD…peccato che tu non ci fossi, come anche la carissima gracav e molti altri…ma alla prossima sicuramente…Si Dorf, la maggioranza ha in testa il pallone, ma non solo, come dico sempre con il tempo maturano le nespole se non marciscono…ciascuno poi è responsabile di se stesso e delle proprie azioni….in quanto a ottimismo o pessimismo non saprei, cerco semplicemente di essere ed è già impegnativo…e poi è qui che entra in gioco l'importanza della "semina del Capitano", non credi….Si Silvestro anch' io sono serena, debiti al momento non ne ho, e quando li ho avuti li ho sempre pagati…il non "fare il passo più lungo della gamba" attinge a quella saggezza popolare, di cui ci parla spesso il nostro Capitano..beh! un grande abbraccio buona giornata a tutti..Devo correreBuon Vento Marinai… sempre Buon Vento..Valentina
i vari icebergfinanza mi puzzano con la loro insistenza sulle aspettative deflazionistiche. sembrano pagati da GS nel dire tali stronzate. creare tali aspettative è vitale per il truffone. il truffone può agire indisturbato solo se si riesce a perpetrare l'inganno della minaccia deflazionistica.quando perà l'inganno si esaurisce, quando questa deflazione non arriva mai, e i prezzi continuano a salire si passa da aspettative deflazionistiche ad aspettative inflazionistiche.quando si capisce che non c'è modo di tenere il truffone sotto controllo restringendo l'offerta di moneta, ma che bisogna stampare, stampare stampare, lì arriva il turning point, e sono cazzi amari per i gestori del truffone.
Montecristo:Che strano, sono tre anni che predico che la situazione sui mercati finanziari era destinata all'abisso e mi sono trovato spesso molte persone che ribattevano che invece mi sbagliavo e che la situazione dell'economia era positivissima.Chissà quante volte mi trovavo con molte persone che deridevano le mie visioni apocalittiche sull'economia.Ora a distanza di tre anni ho avuto ragione e comincio a coltivare qualche timida speranza mentre per assurdo mi trovo le stesse persone che prima erano ottimiste ora sono avvilite e pessimiste sul futuro.Anche se credo che la crisi ancora non sia stata risolta penso che in questo momento ci troviamo difronte ad una esuberanza psicologica come dice Rubini e dunque è possibile secondo me , nel breve e medio periodo, assistere ad un recupero dei mercati.
ho inventato la legge della semplificazione universale , eccola :qualunque cosa puo essere semplificata e ridotta a una.esempio : esiste un problema economico , monetario , finaziario , scomponetelo seplificatelo e riducetelo a uno e uno solo e troverete anche la sua soluzione.
#17Non credi alla deflazione? E chi ti ha detto di crederci: tutt'al piu' si sentono in giro solo personaggi che paventano inflazione e iperinflazione.Peccato che in deflazione ci stiamo andando davvero, basta guardare gli indici.
Certo puzzano tutti coloro che non la pensano alla stessa maniera coloro che non seguono la corrente principale. Per l’esaltazione inflativa non esiste il cronico problema dei monopoli e dei cartelli di deflazione neanche l’ombra. Chissà chi ha interesse a scatenare le aspettative di inflazione chissà chi trema di fronte ad una sana e naturale deflazione. L’Elite i soliti noti auspicano l’incendio inflativo ne hanno disperatamente bisogno e vanno in giro a seminare leggende metropolitane salvo poi far finta di nulla quando la realta’ e’ diversa. Andrea
Montecristo:Sia chiaro che quando parlo di ripresa nel breve riguarda solo una questione relativa ai mercati finanziari mentre sul medio-lungo periodo sinceramente non vedo ancora sbocchi e mi trovo completamente d'accordo con le visioni del nostro capitano.
GIACINTO AURITI IN PUNTO DI MORTE ammise il suo grande errore.Informati meglio DORFCRISALIDE
50 pazze statistiche/informazioni che descrivono l america di oggi….da brividi….http://endoftheamericandream.com/archives/50-statistics-about-the-u-s-economy-that-are-almost-too-crazy-to-believePORTELLO
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Valentina #16 leggo che l'incontro a di Trento è andato bene, non ho potuto esserci anche perchè il TEMPO non basta mai, come hai scritto anche tu; al prossimo incontro per la presentazione del libro del Capitano Andrea ci sarò sicuramente. Leggo che ti è piaciuto il mio avatar; si è proprio Yin e Yang, così spero che almeno qualcuno ogni tanto si "ricordi" che deve morire……. hehehehe, l'ho inserito perchè ne ho trovato uno che mi piaceva prova ad ingrandirlo c'è una donna in bianco e l'aquila della morte in nero….vedrai come sono "intrecciate e indivisibili".A proposito di debito e di pagarlo, non vorrei che in molti si confondessero pensando che il debito pubblico sia un debito normale tipo quello di chiedere un prestito per conprare o investire in qualcosa. Il debito pubblico è una TRUFFA e quindi non è detto che lo si debba pagare. Io sicuramente non lo pago o cercherò in tutti i modi di non farlo………voi fate come volete/preferite. A tal proposito allego dei link interessanti al riguardo:http://www.youtube.com/watch?v=Z4pk0jq1IMg&feature=player_embedded#!http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7137Voglio anche fare un saluto a DORF e dire a CRISALIDE #23 che io non saprei e non credo che il Sig. GIACINTO AURITI in punto di morte abbia ammesso qualcosa del genere !!!!! e che comunque ormai la frittata l'hanno fatta e la moneta/denaro/soldi sono semplicemente "carta stampata" e siccome ne hanno "stampata" molto poca è molto rara e quindi di valore ed è difficile trovarne….in contanti (provare per credere hihihi).SD
Valentina #16 leggo che l'incontro a di Trento è andato bene, non ho potuto esserci anche perchè il TEMPO non basta mai, come hai scritto anche tu; al prossimo incontro per la presentazione del libro del Capitano Andrea ci sarò sicuramente. Leggo che ti è piaciuto il mio avatar; si è proprio Yin e Yang, così spero che almeno qualcuno ogni tanto si "ricordi" che deve morire……. hehehehe, l'ho inserito perchè ne ho trovato uno che mi piaceva prova ad ingrandirlo c'è una donna in bianco e l'aquila della morte in nero….vedrai come sono "intrecciate e indivisibili".A proposito di debito e di pagarlo, non vorrei che in molti si confondessero pensando che il debito pubblico sia un debito normale tipo quello di chiedere un prestito per conprare o investire in qualcosa. Il debito pubblico è una TRUFFA e quindi non è detto che lo si debba pagare. Io sicuramente non lo pago o cercherò in tutti i modi di non farlo………voi fate come volete/preferite. A tal proposito allego dei link interessanti al riguardo:http://www.youtube.com/watch?v=Z4pk0jq1IMg&feature=player_embedded#!http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7137Voglio anche fare un saluto a DORF e dire a CRISALIDE #23 che io non saprei e non credo che il Sig. GIACINTO AURITI in punto di morte abbia ammesso qualcosa del genere !!!!! e che comunque ormai la frittata l'hanno fatta e la moneta/denaro/soldi sono semplicemente "carta stampata" e siccome ne hanno "stampata" molto poca è molto rara e quindi di valore ed è difficile trovarne….in contanti (provare per credere hihihi).SD
Valentina #16 leggo che l'incontro a di Trento è andato bene, non ho potuto esserci anche perchè il TEMPO non basta mai, come hai scritto anche tu; al prossimo incontro per la presentazione del libro del Capitano Andrea ci sarò sicuramente. Leggo che ti è piaciuto il mio avatar; si è proprio Yin e Yang, così spero che almeno qualcuno ogni tanto si "ricordi" che deve morire……. hehehehe, l'ho inserito perchè ne ho trovato uno che mi piaceva prova ad ingrandirlo c'è una donna in bianco e l'aquila della morte in nero….vedrai come sono "intrecciate e indivisibili".A proposito di debito e di pagarlo, non vorrei che in molti si confondessero pensando che il debito pubblico sia un debito normale tipo quello di chiedere un prestito per conprare o investire in qualcosa. Il debito pubblico è una TRUFFA e quindi non è detto che lo si debba pagare. Io sicuramente non lo pago o cercherò in tutti i modi di non farlo………voi fate come volete/preferite. A tal proposito allego dei link interessanti al riguardo:http://www.youtube.com/watch?v=Z4pk0jq1IMg&feature=player_embedded#!http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7137Voglio anche fare un saluto a DORF e dire a CRISALIDE #23 che io non saprei e non credo che il Sig. GIACINTO AURITI in punto di morte abbia ammesso qualcosa del genere !!!!! e che comunque ormai la frittata l'hanno fatta e la moneta/denaro/soldi sono semplicemente "carta stampata" e siccome ne hanno "stampata" molto poca è molto rara e quindi di valore ed è difficile trovarne….in contanti (provare per credere hihihi).SD
Valentina #16 leggo che l'incontro a di Trento è andato bene, non ho potuto esserci anche perchè il TEMPO non basta mai, come hai scritto anche tu; al prossimo incontro per la presentazione del libro del Capitano Andrea ci sarò sicuramente. Leggo che ti è piaciuto il mio avatar; si è proprio Yin e Yang, così spero che almeno qualcuno ogni tanto si "ricordi" che deve morire……. hehehehe, l'ho inserito perchè ne ho trovato uno che mi piaceva prova ad ingrandirlo c'è una donna in bianco e l'aquila della morte in nero….vedrai come sono "intrecciate e indivisibili".A proposito di debito e di pagarlo, non vorrei che in molti si confondessero pensando che il debito pubblico sia un debito normale tipo quello di chiedere un prestito per conprare o investire in qualcosa. Il debito pubblico è una TRUFFA e quindi non è detto che lo si debba pagare. Io sicuramente non lo pago o cercherò in tutti i modi di non farlo………voi fate come volete/preferite. A tal proposito allego dei link interessanti al riguardo:http://www.youtube.com/watch?v=Z4pk0jq1IMg&feature=player_embedded#!http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7137Voglio anche fare un saluto a DORF e dire a CRISALIDE #23 che io non saprei e non credo che il Sig. GIACINTO AURITI in punto di morte abbia ammesso qualcosa del genere !!!!! e che comunque ormai la frittata l'hanno fatta e la moneta/denaro/soldi sono semplicemente "carta stampata" e siccome ne hanno "stampata" molto poca è molto rara e quindi di valore ed è difficile trovarne….in contanti (provare per credere hihihi).SD
il demone bernake o del cazzatismo finanziario o del servilismo ai grandi trust…dice che la crisi non ci sarà e non sarà a V..LA MIA OPINIONE è CHE è GIA' A V!!! ANZI DOUBLE W.,,UNA LENTA W…IL BUFFO è CHE LE NOTIZIE DOPATE COME QUESTA SERVONO SOLO X FAR SALIRE I MERCATI …IL BOTTO TOTALE CREA SCONFORTO E FINE DI OGNI SOGNO CONSUMISTICO-FONDATO SULLE DISUGUAGLIANZE. MEGLIO UNLENTO E CONTINUO DECADERE…ALMENO CI SI ABITUA…RESTO DELL'OPINIO CHE IL DEBITOAMERICANO NON SARà ONORATO.ED IL DOLLARO NON PUò PERMETTERSI DI RAFORZARSI COSì L'ECONOMIA USA è ANEMICA FORSE + DI QUELLA EUROPEA…
Concordo con Montecristo: S&P sembra farcela anche stavolta a rimanere sopra la panca dei 1000 punti.PEG
Liberio: il governo ungherese ha deciso di tassare le banche per 3 anniper il momento quelle locali……………………………
chiedo scusa per liberio Libero Finanza : governo ungherese aliquota unica al 16 percento e tassazione triennale delle banche ( coloro che non hanno mai pagato tasse )e se facessimo da noi aliquota unica al 10 percento e tassazione delle rendite e dell banche ogni anno finchè non si sana il debito ????
Anonimo #28 potevi scriverlo in Italiano invece che in Milanese, già ho poco tempo a disposizione, ecco i link con la traduzione: http://www.scienafregia.it/parole/?ID=883Per il resto………io sono abbastanza paziente e forse avrò anche la fortuna di vedere "come andrà a finire".SD
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Anonimo #28 potevi scriverlo in Italiano invece che in Milanese, già ho poco tempo a disposizione, ecco i link con la traduzione: http://www.scienafregia.it/parole/?ID=883Per il resto………io sono abbastanza paziente e forse avrò anche la fortuna di vedere "come andrà a finire".SD
Anonimo #28 potevi scriverlo in Italiano invece che in Milanese, già ho poco tempo a disposizione, ecco i link con la traduzione: http://www.scienafregia.it/parole/?ID=883Per il resto………io sono abbastanza paziente e forse avrò anche la fortuna di vedere "come andrà a finire".SD
cito: "Sarà la storia stessa a dirci se sono le fobie politiche sul debito o quelle keynesiane che a qualunque costo vogliono sommergere il debito con la spesa pubblica, stimolando la crescita attraverso il deficit."Scusate la sterile accademia, forse faccio confusione io, però sono sicuro di avere già sentito definire come keynesiane le politiche della FED. Ma perchè continuate a definire keynesiane delle politiche volte solo a stampare moneta?Guardate che Keynes prevedeva una spesa pubblica in deficit entro parametri ben precisi e soprattutto rivolta allo stimolo della produzione e della redistribuzione del reddito verso i ceti medi con più alta propensione al consumo: l'esatto contrario di ciò che fa Bernanke.Far andare le rotative negli scantinati della FED per pompare denaro nelle trasche dei vari Soros NON HA NULLA A CHE VEDERE CON KEYNES.Magari ci fosse un Keynes, oggi: direbbe lui per primo che non è possibile usare politiche espansive di deficit pubblico con rapporti debito pil che hanno i Paesi occidentali oggi, però magari troverebbe qualche proposta più sensata che non fondere le rotative della FED.Luigi
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Bravissimo, grande capitano.Un'analisi lucidissima e comprensibilissima oltre che centratissima.Non "scarrocci" neanche di un millimetro dalla tua rotta !Complimenti per la costanza, la determinazione e la decisionalità; sempre coerente con le tue convinzioni, frutto di approfonditi studi.Semplicemente … complimenti.Un abbraccio.Jack