USA: L’INFLAZIONE CHE NON C’E’.

Alla fine, tanto rumore per nulla!

La finanza è questa, tutto il circo equestre che vive con questa farsa è fatto di pecore che si muovono in gregge.

E’ tutto una truffa, manipolazione sistematica.

Un indice CPI più freddo del previsto su tutta la linea.

Un pensiero particolare va a tutti quelli che in questi mesi si sono prodigati a terrorizzarvi per le terribili conseguenze che la guerra commerciale avrebbe portato.

L’indice CPI core ha nuovamente “sorpreso” al ribasso: 0,13% su base mensile; 1,57% annualizzato.

L’indice dei prezzi al consumo di base (0,13% m/m) è risultato inferiore a quanto previsto da tutti i 73 economisti che hanno partecipato al sondaggio di consenso di Bloomberg e inferiore alla metà della stima media dello 0,28%.

“L’aumento dello 0,1% dell’indicatore di base indica un rallentamento dell’inflazione rispetto al mese precedente. Questa è una grande sorpresa per gli economisti, che stimavano che gli aumenti tariffari a maggio avrebbero portato a maggiori aumenti dei prezzi.” Bloomberg

Possibile che siano tutti ignoranti questi economisti?

O sono pagati per seminare paura?

Ma pensa, per il quarto mese consecutivo l’inflazione sale meno delle attese.

E pensare che si tratta ancora di un dato fasullo, l’inflazione è ben sotto il 2 %.

La Fed non farà nulla, aspetterà che arrivi l’uomo nero dietro la curva, il rialzo dell’inflazione per i dazi.

Deve essere davvero frustrante vedere quanta ignoranza c’è in loro, ma non devono disperare, è tutto transitorio.

L’altra notizia che nessuno vi darà, ve la diamo noi.

Il dato di ieri è molto migliore di quello che sembra.

Ma tu pensa a maggio il prezzo degli affitti è sceso dello 0.33%.

Senza la farsa e la manipolazione dell’indice attraverso la componente affitti che vale oltre il 33 % dell’intero indice l’inflazione anno su anno sarebbe al 1,5%.

Mi fermo qui, voi continuate ad aspettare l’inflazione.

E’ uscito, “MADMAN THEORY”, l’ultimo manoscritto di Machiavelli