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POWELL FED …CONFUSION!
Scritto il 8 Maggio 2025 alle 08:12 da
Chi della nostra generazione non ricorda il leggendario Confusion, della Electric Light Orchestra, come il testo della canzone, rivisto in chiave Fed…
Ovunque splende il sole (per la Fed).In tutto il mondo (in tutta l’America ) splende.Ma venti freddi ti soffiano nella mente.Confusione, è una vergogna terribile.Confusione, non sai cosa stai dicendo.
Vergogna Powell, non sai cosa stai dicendo!
Ieri due incredibili affermazioni, tanto per non cambiare.
Powell ieri ha detto …” Non si vende ancora un rallentamento nei dati economici reali.”
In nessun settore si assiste a una tale confusione, non si vede cosa?
Il settore manifatturiero e in crisi da 2 anni, l’occupazione reale sta crollando, oltre 1,5 milioni di posti non esistono sono inventati dal BLS e gli americani hanno votato per Trump, perchè l’America è in recessione.
Figurarsi se un banchiere centrale, vede qualcosa.
Durante la crisi subprime, Greenspan negava i problemi del mercato immobiliare, nonostante decine e decine di report e lettere che segnalavano frodi e crolli ovunque.
Negare la realtà, questo è il loro compito.
Ma Powell è ancora più subdolo, politicamente vuole eliminare Trump o almeno ci prova come suggerì, un altro banchiere centrale, Dudley.
“I costi dell’attesa sono bassi”, ha affermato Powell nella conferenza stampa.
“Più a lungo rimangono in attesa, più stanno stringendo passivamente”, ha affermato George Goncalves, responsabile della strategia macroeconomica statunitense di MUFG, la più grande banca giapponese. Aspettare fino a luglio o settembre per tagliare i tassi aumenta la probabilità che la Fed debba effettuare tagli più ampi, di mezzo punto percentuale. “È un’attesa troppo lunga. Si potrebbe perdere l’opportunità di riprendere davvero il controllo dell’economia”, ha affermato.(WSJ)
Non solo, ieri un’altra affermazione sconcertante!
“We don’t have the kind of tools that are good at dealing with supply chain problems, we don’t have that at all. That’s a job for the administration and for the private sector more than anything,” Federal Reserve Chair Jay Powell says. pic.twitter.com/GFVevBUSuv
— Yahoo Finance (@YahooFinance) May 7, 2025
“Non abbiamo il tipo di strumenti adatti ad affrontare i problemi della catena di approvvigionamento, non li abbiamo affatto. Questo è un compito che spetta all’amministrazione e, più di ogni altra cosa, al settore privato”, afferma il presidente della Federal Reserve Jay Powell.
Stai scherzando Powell o hai un po di confusione in testa?
Cosa hai fatto durante la pandemia, hai ridotto i tassi a zero e hai promesso di tenerli bassi, sino a quando serviva, sbagliando, per averli tenuti bassi per troppo tempo.
Non solo i tassi a zero, ma pure trilioni di dollari di QE e ora dici che non hai gli strumenti?
China to cut key lending rates by 10 points, bank reserve requirement ratio by 50 points https://t.co/bsQIMg3ZnH
— CNBC (@CNBC) May 7, 2025
La Cina taglia i tassi, i tassi crollano, innonda di liquidità l’economia cinese e tu stai a guardare? A che sporco gioco stai giocando Powell?
Hai paura dell’inflazione? Quale inflazione? Della disoccupazione devi avere paura non della stagflazione.
Chi parla di stagflazione oggi è un ignorante e non conosce la storia, non c’è stagflazione con la disoccupazione ai minimi storici, ma ci sarà un’implosione deflattiva.
Tutto e il contrario di tutto!
Powell, ha affermato che l’economia è in una posizione solida e che l’inflazione è diminuita notevolmente, e che la Fed in una posizione favorevole per reagire tempestivamente.
Mai nella storia hanno reagito tempestivamente.
Nel frattempo Trump, visto che Powell tiene la linea dura, ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di ridurre i dazi alla Cina.
***TRUMP SAYS NO TO POTENTIAL FOR PULLING BACK TARIFFS ON CHINA pic.twitter.com/UPBePv2NX7
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 7, 2025
TRump ha affermato che prenderanno in considerazione le esenzioni, ma non è sicuro al riguardo e non è disposto a revocare i dazi del 145%. Ha anche affermato che la Cina dovrebbe riconsiderare chi ha chiesto un incontro e che non è disposto ad abbassare i dazi per portare la Cina al tavolo delle trattative.
Novità sono attese sui chip per l’intelligenza artificiale e sulle cryptovalute.
Nel frattempo in Europa, consumi negativi, a marzo, previsioni deluse, tanto per non cambiare, con la Germania e la Francia in prima linea.
Secondo Bloomberg, l’UE annuncerà oggi un elenco provvisorio di tariffe contro gli Stati Uniti, che entreranno in vigore se i colloqui con gli Stati Uniti falliranno.
Ovvero, l’Europa ha tutto l’interesse per far fallire qualunque negoziato, perchè l’Europa vuole la guerra.
Chiudiamo ricordando che ciò che vuole la Fed conta poco, il mercato sconta oltre tre tagli dei tassi e alcuni potrebbero essere di 50 punti base.
Il Segretario al Tesoro Bessent ha affermato che la capacità illimitata di indebitarsi ha reso gli Stati Uniti più prolifici e che le condizioni per un dollaro forte sono importanti per la fiducia.
Il dollaro sta rispondendo presente, siamo ormai a un passo da una svolta, il supporto potrebbe cedere.
Il resto, ci penseranno il nostro Machiavelli e lo spettacolare Puntosella a raccontarvelo, nelle prossime settimane.
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