
Ieri l’intervista a 360 gradi a Donald Trump alla solita Maria Bartiromo, le solite cose, nulla di nuovo a parte ego sparso ovunque, ma tra le righe leggiamo molte cose interessanti.
Qualche passo interessante, il gossip lo lasciamo a Voi. Poi smonteremo la clamorosa bufala che per settimane vi ha tenuti impegnati a scriverci, sui bond americani.
Giovedì il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha annunciato un accordo con i partner del G7 che escluderà le aziende statunitensi da alcune imposte globali in cambio dell’eliminazione da parte degli Stati Uniti della Sezione 899 del “One Big Beautiful Bill Act” dei repubblicani.
Bessent ha dichiarato in un post su X che avrebbe chiesto al Congresso di rimuovere la Sezione 899 dal disegno di legge di bilancio. Il senatore Mike Crapo e il deputato Jason Smith, che co-presiedono la commissione congiunta sulla tassazione, hanno dichiarato giovedì che, a seguito della richiesta di Bessent, avrebbero rimosso la Sezione 899 dal disegno di legge.(Cnn)
“Le vittorie continuano ad arrivare in questo incredibile momento nel tempo!” ha detto Trump, ma per il momento di vittorie nessuna traccia, anzi, sta perdendo la sua battaglia con lo “stupido” Powell, il prossimo candidato per la presidenza per i democratici, che scelgono sempre residuati bellici.
Bartiromo e Fox, fanno da zerbino, nessuna domanda difficile o scomoda.
Sull’Iran è stata una sceneggiata, se non bombardi un sito, perchè la Cia dice che è inutile, troppo profondo e irraggiungibile, il resto sono favole. Se la stessa Cia e Aiea ti smentiscono, il resto è barzelletta.
Ha poi parlato della sua legge fiscale, bellissima, la più bella del mondo.
E qui ci fermiamo, così ci togliamo innumerevoli sassolini dalla scarpa.
Vi ricordate questo articolo, vi ricordate quanto scritto nell’ultimo Machiavelli?
Questo avevamo scritto nell’ultimo Machiavelli.
Ma veniamo a quello che a molti di Voi interessa, quello che mi è stato più richiesto in questo ultimo mese.

Ecco i tre numeri inventati che terrorizzano il mercato obbligazionario.
John Authers è caporedattore della sezione mercati e editorialista di Bloomberg Opinion. Ex capo commentatore di mercato del Financial Times, è autore di “The Fearful Rise of Markets”.
La barzelletta è che tassare il capitale straniero potrebbe essere un altro chiodo nella bara dell’eccezionalismo americano.
Ne ha di fantasia il ragazzo.
Secondo questa barzelletta gli Stati Uniti hanno deciso di tassare a sangue l’aria che respirano, il capitale estero.
In parole povere, per mesi, girava la barzelletta, bevuta da tutti che gli Stati Uniti avrebbero portato sino in fondo la stupida legge che prevedeva di tassare a sague il capitale straniero a partire dai titoli di Stato americani e via dicendo.
Ho passato gli ultimi mesi, a cercare di farvi ragionare, che quella legge non sarebbe mai passata, che il Tesoro americano l’avrebbe fatta sparire.
Molti mi hanno detto che non sarebbe stato così.
Bene, la verità e la logica, sono figlie del tempo dalle nostre parti.
Ora la notizia ve la do io, perchè tutti i pirla o volponi che in questi mesi vihanno terrorizzati, non ve la daranno…
I repubblicani al Senato hanno rimosso la controversa “tassa della vendetta” la Sezione 899 sulle società e gli investitori stranieri, in seguito alle preoccupazioni di Wall Street e a una richiesta del Segretario del Tesoro Scott Bessent.
“Non credo servirà prorogare la scadenza sui dazi. Stiamo lavorando per fare accordi commerciali entro il 9/7”
Auguri!
“Potrei farlo ma non credo ci siamo bisogno”, di prorogare la scadenza del 9 luglio sui dazi”.
Poi ovviamente, torna a sparare a zero sul suo piccione preferito Powell…
“Chiunque è meglio di lui”, e sottolinea di avere già in mente un sostituto. Warsh o Hasset, Bessent, Malpass o Waller, poco importa, sarà il burattino di Trump e la storiella sui tassi cambierà in un istante, anche se sta già cambiando.
Leggo che secondo Goldman Sachs…
Qualsiasi rallentamento potrebbe essere di breve durata . Non è ancora il momento, ma potremmo presto avere una buona opportunità per ricaricare le posizioni corte sulla duration statunitense …
Bene, i tassi stanno scendendo e scenderanno ancora per tanto tempo in America, lasciamo quelli di Goldman Sachs, sognare.
Certo anche il dollaro sta scendendo, sembra aver rotto il primo supporto, ma da due notti, non ci sono vendite in Asia e soprattutto, non andrà oltre un certo livello, mai arriveremo a 1.25 come scrivono tutti, ma neanche lontanamente.
Nel frattempo, mentre vi raccontqano favole sull’economia americana, crolla il reddito personale, si disintegra…

E crolla pure la spesa personale, nelle revisioni del Pil, spariscono anche i consumi sino ad ora inventati.

La spesa per consumi personali è crollata da 1,21 punti percentuali a 0,8 di 0,31 punti percentuali. Gli investimenti interni hanno contribuito con un aumento di 3,90 punti percentuali a tenere in piedi la baracca del Pil, ma quasi tutto è dovuto alla variazione delle scorte private. Le vendite effettive, come rilevato dal dato PCE, sono crollate.
Con la Cina sembra andare meglio, con il Canada si riapre la guerra commerciale, la scadenza del 9 luglio pura illusione.
Sarà un’estate davvero calda anche sul fronte economico/finanziario.
E’ uscito, “MACHIAVELLI E L’ARGENTO DEI MEDICI”, l’ultimo manoscritto di Machiavelli
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