L’AMERICA STA PER FALLIRE!

Altro giro di mercato e altre fesserie che circolano liberamente, come i famigerati tre numeri 899 di cui parleremo nel prossimo manoscritto dedicato.

Ormai il livello di spazzatura intellettuale dei media italiani è proverbiale, gossip e nient’altro.

La fine del mondo sta per arrivare.

Tanto tempo fa, il premio nobel Stiglitz, alla domanda se gli Stati Uniti possono fallire, rispose semplicemente con una metafora verità.

Certo che possono fallire, se non ci sarà più corrente elettrica per alimentari le stampanti della Fed.

Oggi si usano i CDS per suggerire la fine del mondo, come scrive Repubblica, i CDS mostrano i danni delle politiche trumpiane.

Peccato che nel 2023, quando c’era il povero Biden e i CDS erano esplosi ben oltre i livelli attuali, i pennivendoli di Repubblica, dormivano.

Ma va bene così, serve sempre un po di mangime per qualche pollo, o meglio per tanti polli.

Ieri è entrata in vigore la solita tariffa “taco” su acciaio e alluminio, sino al 50% tranne che per gli inglesi, che restano del 25 %.

Le solite chiacchere e minacce sui dazi tra americani e cinesi, mentre per le solite fonti anonime, venerdì Trump potrebbe fare una tefenata direttamente a XI con Greer ottimista di un accordo a Parigi.

Nel frattempo i cinesi giocano le loro carte, con restrizioni sensibili all’export delle terre rare.

L’estate sarà estremamente volatile, con poco liquidità e ogni giorno, ogni minuto, tutto e il contrario di tutto.

I banchieri centrali, leggendo il verbale del FOMC, non hanno alcuna intenzione di toccare i tassi ad oltranza, lasciando il tasso di credito primario al 4,5%.

Come giapponesi sulle isole sperdute del pacifico, che credono che la guerra continua, mentre la deflazione sta colpendo ovunque, con la disoccupazione che sale.

Cina e Svizzera sono solo due esempi.

Ieri anche il governatore della Banca d’Inghilterra, Bailey ha dichiarato che il percorso per i tassi rimane al ribasso.

Intanto in Olanda, Wilders, lascia il governo e si torna alle elezioni le ennesime, dopo che alle presidenziali polacche, ha di nuovo prevalso il vento dell’estrema destra.

Ieri sono usciti i dati JOLTs, sappiamo che sono dati che gestisce il BLS, quindi inattendibili.

Allo stesso tempo, il BLS ha comunicato che venerdì il mercato avrà una bella sorpresa.

Alcuni dati sull’occupazione di aprile saranno corretti venerdì,  tuttavia molti avranno un impatto “trascurabile”.

Siamo ormai al secondo step, ora si “aggiustano” anche le revisioni, per far si che abbiano un impatto “trascurabile” che non disturbino troppi i mercati, dopo che sono spariti oltre 1,5 milioni di posti di lavoro negli ultimi trimestri.

Poi ci sono altre cosucce da raccontare, l’uragano CRE si intravvede da lontano, ma non c’è fretta, godiamoci la calma prima della tempesta.

E’ uscito, “MADMAN THEORY”, l’ultimo manoscritto di Machiavelli